dicevo di legg questo
Una dose bassa (dai 10 ai 40 mg per via intramuscolare o sniffata, dai 100
ai 180 mg per via orale) funge come un sedativo, ma a differenza dei più
comuni sedativi che deprimono il SNC da un senso di confusione mentale che
non è affatto gradevole, non causa vomito, e fa mantenere l'individuo
pienamente coscente.
In dosi leggermente più alte (dai 40 ai 90 mg se sniffata o via
intramuscolare, dai 200 ai 270 mg per via orale) si riesce ad interagire
pienamente con l'ambiente esterno (niente perdita d'ecquilibrio o vomito)
ma si hanno forti effetti psichedelici, che non implicano cmq inibizione
completa alla vigilanza dell'individuo (rimane conscio degli stimoli
esterni), ma la dissociazione è nulla.
In dosi alte (dai 90 ai 130 mg circa se intramuscolo o sniffata, dai 300 ai
350 mg per via orale) da dissociazione, completa perdita della vigilanza
nei confronti degli stimoli esterni, non si ha più cognizione del reale e
non si è più in grado di interagire con l'ambiente esterno, si prova near
death experience (NDE) che farà pensare all'individuo di essere morto, e
che si sia "usciti" dal corpo, considerato come involucro per l'anima.
Questo spesso non è un bene, perché chi prova questo genere d'esperienza
crede veramente d'essere morto e d'aver abbandonato il proprio corpo.
Dai 150 ai 300 mg per via intramuscolare o sniffata, e dai 600 mg per via
orale, ha una fortissima funzione anestetica, viene utilizzata, de facto,
per le operazioni toraciche.
Tutte le esperienze con ketamina durano dai 30 ai 50 minuti, tanne che non
la si associ con altre droghe, che ne potrebbero alterare gli effetti e la
durata, la ketamina non da assuefazione di tipo alcuno (contrariamente a
quello che dice anguill@) anche se si abusa di essa.
I danni della ketamina si verificano dalla prima assunzione (contrariamente
a quello che diceva anguill@), è un dissociativo-anestetico, il cervello
durante la dissociazione si comporta in un modo anomalo.
I danni per un assunzione moderata (1 volta all'anno) dovrebbero essere
minimi, un assunzione abituale ed alta dovrebbe invece risultare altamente
dannosa per l'encefalo. I danni sono (senza dubbio) minori di quelli della
polvere d'angelo o del destrometorfano.
Trovi informazioni relative ai danni provocati dai dissociativi su un
documento chiamato "This is your brain on dissociatives", dovresti trovarlo
su erowid, ma non ne sono sicuro, ergo cercalo su google.