Raccogliamo un po' di ricette per fare bevande??dai dai che son curioso!!
P.S.:Appena riesco posto un po' di foto della mia bimba...
BHANG
Ingredienti
Latte -acqua -zucchero -semi di cetriolo e di melone (o altri semi simili) -pepe nero e/o altre spezie e canapa
Preparazione
Col termine bhang in senso stretto in India si indicano le foglie della pianta (femmina) di canapa senza il gambo; ma bhang è anche una tipica bevanda indiana euforizzante. Alla base c'è il metodo dell'attivizzazione in emulsione grassa dei principi attivi presenti nella canapa. In genere si usano latte, acqua e spezie, ma le ricette variano moltissimo. Quelle più attendibili sono come al solito antiche; qui riprendiamo il procedimento riportato da un medico inglese dell'SOO, WB. O'Shaughnessy, gran studioso dei costumi bengalesi. La canapa (circa 10-15 gr.) va ben lavata con acqua fredda lasciata un po' ad asciugare, tritata il più finemente possibile e mescolata con pepe nero, semi di cetriolo e di melone, zucchero, 1/2 litro di latte e 1/2 d'acqua. Per lo studioso queste erano dosi da debuttanti; per gli "assuefatti" consigliava di raddoppiare la dose di canapa. Vi assicuriamo però che le dosi qui riportate garantiscono un bel botto per diverse persone.Questa ricetta era preferita dai maomettani indiani, le classi più elevate. Per gli indù e i poveri in genere, c'era una versione semplificata in cui la canapa lavata, macinata e mischiata con pepe nero veniva aggiunta a 1/4 di litro di acqua fredda e bevuta tutta d'un colpo. Un bhang ancora più elaborato e ricercato può essere preparato usando altre
spezie e aromi come semi di papavero, zenzero secco, cannella, chiodi di garofano, noce moscata, mandorle tritate, petali di rosa di bosco (cui si toglie la piccola parte bianca alla base che è amarissima), latte grasso o burroso che dà più corpo alla bevanda e aumenta l'assimilazione del THC (per lo stesso motivo c'è chi guarnisce il bhang con formaggio fresco grattugiato). Il bhang va sempre servito freddo in porzione di circa un bicchiere a testa, possibilmente prima dei pasti. Lo studioso notò che l'effetto sopraggiungeva dopo circa 1/2 ora, durando circa 2 ore "finché non sopravviene il sonno"."L'effetto -aggiungeva il medico -è del tipo più gioioso e spinge a cantare, danzare e mangiare con maggior piacere e cercare divertimenti afrodisiaci (?!). Non si verificano né nausea né disturbi allo stomaco; gli intestini non vengono affatto danneggiati".
Riferimento a: Marzj'uana in cucina, di Esposito-Sininbalbi, Ed. Savelli.
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