TRENTO, 16 febbraio 2005 - Coltivare qualche pianta di canapa indiana sul balcone di casa non e' reato. Lo ha stabilito oggi il giudice dell'udienza preliminare di Trento, Carlo Ancona, che ha assolto un giovane di 19 anni dall'accusa di coltivazione di piante da cui possono ricavarsi sostanze stupefacenti.
Secondo il giudice è vero che la legge vieta tali coltivazioni, ma esiste giurisprudenza secondo cui non si può definire ''coltivazione'' la presenza di alcune piante in vaso sul balcone di casa. Il ragazzo era stato arrestato lo scorso anno perché in casa gli erano state trovate 32 piante di canapa indiana, di cui 4 in vasi sul balcone e le altre secche. In totale 43,6 grammi, da cui si poteva ricavare meno di un grammo di principio attivo.
[FONTE: Ansa]
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