Italia. Monacelli (Udc) al Governo: chiudere gli 'smart shop'

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, [2]
sigur@76
00venerdì 29 settembre 2006 11:01
Beh orso abbastanza sintetico ma capisco che di più è meglio non dire...e forse è questo che taglia le gambe alla democrazia.. [SM=g27820]: [SM=g27820]: ma esiste?bohhhhhh!Fare una rivoluzione solo per il fatto che c'è il rischio che vengano chiusi gli smartshop è abbastanza triste e deludente in quanto è come se fossimo interessati solo ed esclusivamente a ciò..ogni manifestazione organizzata in italia l'ho sempre considerata una grande presa per il culo compresa quella sul no alla guerra in Iraq.. non posso vedere bambocci e figli di papà per le strade sventolare una bandiera con il simbolo di rifondazione comunista o altro partito...mi sembra più una manifestazione di partito che di popolo vero e proprio..manchiamo di conoscenza non c'è niente da fare..la vera rivoluzione almeno per come la considero,non deve essere a comando..uno che in parlamento si alza la mattina e organizza le grandi manifestazioni di piazza con musica e minchiate simili solo per anestetizzare di più la mente dei giovani..la vera rivoluzione è prima quella mentale..è un qualcosa che bisogna avere dentro di sè..poi la rivoluzione come protesta può avvenire in molteplici modi a differenza del passato.. adesso c'è la tecnologia,i nuovi mezzi di informazione,internet in primo piano..è inutile piangersi addosso e sfogarsi a parole così tanto per fare..la rabbia è positiva se filtrata dalla mente che ha il compito di incanalare il tutto mediante un'azione intelligente..la violenza serve a poco..
@Morph@
00venerdì 29 settembre 2006 11:04
Giusto ma................
nn puoi proibire la coltivazione di canapa e lasciar libero il consumo degli alcolici.


Con questo voglio dire che si dovrebbero inventare una prova del palloncino pure per il fumo e legalizzarlo........ [SM=g27820]:


Utopia................. [SM=g27820]:
sigur@76
00venerdì 29 settembre 2006 11:23
morph magari fosse un problema ciò.. questo è un piccolissimo problema..anzi non lo è affatto..ogni singola repressione è collegata a tutte le altre nelle motivazioni..visto che ti sta a cuore la canapa prova ad analizzare il collegamento che c'è tra canapa-petrolio-e case farmaceutiche...e ti renderai conto che il problema è più grande di te.. una semplice ed innocua manifestazione di piazza è solo una grande perdita di tempo..e poi la canapa ha diversi utilizzi.. come pianta è fenomenale madre natura se l'ha creata ci sarà stato un motivo più che valido.. [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] non è un caso che il petrolio sia nascosto tra le viscere della terra per un suo equilibrio geologico..mentre la canapa è all'aperto alla luce del sole e alla portata di tutti [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] per questo estirpare un qualcosa che esiste in natura è da criminale..i veri criminali sono quelli che ne vietano l'utilizzo in tutte le sue forme e non noi che la utilizziamo.. non so se mi spiego.. credo di essermi allargato un pò troppo..
@Morph@
00venerdì 29 settembre 2006 11:32
Parole sante...........

[SM=g27811]
J@ckDj
00venerdì 29 settembre 2006 12:32
parole sante!!!
[SM=g27823] [SM=g27811]
sigur@76
00venerdì 29 settembre 2006 13:55
Eppure qualcosa si potrebbe fare....abbiamo un mezzo molto potente di comunicazione che prende l'intero pianeta o quasi....ci sono molti siti internet validi dal punto di vista informativo ma il problema è che sono staccati tra loro..isolati e per niente pubblicizzati..provate ad immaginare una collaborazione attiva un legame tra i vari siti web italiani e non in modo tale da creare una fitta rete informativa a pari di quella dei massmedia attuali.E' un'idea che ho da qualche tempo diciamo un paio di anni circa..naturalmente è da valutare un problema che non è di poco conto ovvero che si farà di tutto per farci chiudere baracca..Che ne pensate a riguardo?
@Morph@
00venerdì 29 settembre 2006 15:26
Gemellaggio???
Parli di un "gemellaggio" tra i vari siti???

Certo si creerebbe un portale informativo enorme e di grande importanza ma credo che la cosa sia difficile da realizzare.
In primo ci sarebbe da valutare la cosa da un punto di vista legislativo, poi dovremmo vedere se i "proprietari" degli altri siti sono d'accordo, compreso jac.

E poi come la inizi una cosa così(?), e come potrebbe essere strutturarta??

E' più facile a dirsi che a farsi, potrebbe essere anche fattibile ma secondo me troppo difficile.
sigur@76
00venerdì 29 settembre 2006 15:51
beh certo che non è semplice..dal punto di vista legislativo non c'è nessun tipo di problema o quasi. in quanto si riporteranno delle semplici informazioni..credimi quello è l'ultimo dei problemi..i problemi che hai elencato tu sono reali..mica si fa in due giorni una cosa simile.. bisogna prima sviluppare il tutto internamente e questo vuol dire starci su dei mesi,informarsi decidere come strutturare il tutto.. insomma di lavoro ce ne sarebbe tanto da fare.. una volta consolidato e collaudato il tutto iniziare con le varie collaborazioni.. [SM=g27811] bisogna che il tutto a livello informativo abbia un collegamento tangibile tra le varie problematiche trattare e per fare ciò si necessita un certo tipo di studio..studio basato su ricerche personali..
J@ckDj
00venerdì 29 settembre 2006 15:57
raga Xkè complicarci la vita così???
si può collaborare insieme x un progetto comune senza fare fusioni ke si sa sono troppo complicate e difficili da attuare!!!
io proporrei una raccolta di firme cme il collega mi ha ricordato... stendiamo un bel progetto, i propositi, le cause, gli effetti e poi facciamo girare in tutta italia sto link e vediamo quanti sono ke firmano!!!! immagina [SM=g27823] [SM=g27836]
@Morph@
00venerdì 29 settembre 2006 16:01
Ma da cosa parti per mettere sù una cosa così???

Intanto bisognerebbe iniziare col contattare tutti i siti web italiani che trattano dell'argomento e spiegare a tutti quale sarebbe l'idea.
Poi creare uno spazio comune, ovvero registrare un'altro dominio in cui tutti i webmaster mettano a disposizione tutte le loro conoscenze(senza sfociare nell'istigazione).

Sinceramente nn penso che la cosa possa partire da una sola persona, bisognerebbe nominare uno staff con una lista di compiti ecc. per far sì che il tutto stia in piedi.

Prima però penserei ad unire l'italia, il mondo mi sembra una conquista troppo vasta però un portale d'informazione con tutte le lingue principalmente parlate nel mondo sarebbe davvero un bel traguardo.
J@ckDj
00venerdì 29 settembre 2006 16:06
una cosa internazionale sarebbe tro espansiva ed inutile...se i parlamentari vedono ke si tratta SOLO di italiani, capiscono ke in giro si sente veramente questa esigenza e solo così potremo farci notare!!contattare tutti i forum ke parlano di ganjia?? nn è poi così difficile [SM=g27829]
sigur@76
00venerdì 29 settembre 2006 16:57
ehhhhhhhhhhhhhhhhh calma ragazzi calma.. [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] rispondo a morph prima.. beh certo che bisogna fare una lista di responsibili che si occupino di un settore ben preciso.. da soli non si va avanti..per quanto riguarda il fatto di unire l'italia senza un canale informativo si fa ben poco..come fai ad unire l'italia senza delle basi?a parte il fatto che un processo simile è alquanto complicato ma mi piacerebbe comunque approfondire l'argomento..credo chi possa discutere...

per jacdj
la questione delle firme è una buona idea ed anche immediata ma bisogna che ci stia dietro qualcuno di affermato nel mondo politico..o qualcuno che è in stretto contatto tipo un Beppe Grillo che ha affrontato il problema in molti dei suoi spettacoli.. è un qualcosa di fattibile già da subito.. ovvero una raccolta di firme che cotringa il nuovo governo ad oganizzare un referendum sulla legalizzazione o meno della canapa..Marco Pannella ci aveva provato però senza risultati..si sa che lo stato non può esimersi dal fare qualcosa di diverso da quanto stabilito dal cittadino mediante il voto rischia veramente il caos totale perchè viene meno ai principi democratici su cui si fonda la costituzione e ciò equivale a dire che non viviamo in una democrazia ma in una fase dittatoriale vera e propria.. e sono casini..
inoltre è importante raccogliere almeno il doppio delle firme richieste per legge costituzionale in modo tale che i poilici aprano gli occhi di fronte all'evidenza..se volete possiamo iniziare già a fare una cosa simile..ma anche in questo caso bisognerebbe studiare un pò il metodo da utilizzare..
@Morph@
00venerdì 29 settembre 2006 17:00
Vedo più semplice una proposta di legge..........
J@ckDj
00venerdì 29 settembre 2006 17:02
sigur... cme prima avevo postato di la, facciamo una petizione pronta e la facciamo girare x i centri sociali, x i partiti, x le dance hall, in piazza, nei forum...ovunque...poi si raccoglie il tutto ed il gioco è fatto!!!! [SM=g27823]
therock2003
00venerdì 29 settembre 2006 17:03
Dove sono finiti i buoni propositi sulla depenalizzazione della droga?
Dove sono finiti i buoni propositi sulla depenalizzazione della droga?

Cosa succede in Parlamento? Dove sono finiti tutti i buoni propositi di accelerare gli iter delle leggi presentate per la depenalizzazione? I temi relativi al consumo di droghe devono tornare all’attenzione delle Camere e delle Commissioni interessate, senza il timore di affrontare argomenti troppo sensibili per la stabilita' della maggioranza. E’ urgente che si riprenda in mano la questione sollevata a fine giugno dal ministro della Salute, Livia Turco, che si impegno' ad elevare "con atto amministrativo" il quantitativo massimo di cannabis detenibile, per evitare che il possesso di qualche spinello facesse rischiare di incorrere nella presunzione di spaccio, con i conseguenti provvedimenti punitivi fino al carcere. In quale ufficio (forse dalla parti del ministero della Giustizia) si e' fermata tale iniziativa? Nel frattempo anche il ministro Paolo Ferrero aveva annunciato un testo di legge per depenalizzare il consumo di cannabis, eliminando anche le sanzioni amministrative. Fino ad oggi neì l’una ne' l’altra proposta hanno avuto un qualche sviluppo positivo.

L’appello che ho lanciato oggi durante questo seminario e' rivolto a tutti! Non possiamo far passare altro tempo e soprattutto non dobbiamo farci intimorire dalla paura di spaccare la maggioranza. Se i lavori sui temi della depenalizzazione delle droghe sono bloccati, e' compito di ogni cittadino stimolare le istituzioni facendo sentire la propria voce.
Donatella Poretti

fonte:notiziario droghe
lucifero73
00venerdì 29 settembre 2006 19:12
bella raga'!!
Hi! Orso al tuo discorso aggiungerei se non ti spiace ,la pressione che le varie mafie stanno facendo sullo stato
affinche' non dilaghi ancora di + la cultura degli smartshop
coltivazioni etc. e che ogni individuo presa coscenza della realta' droga - possa avvalersi del diritto all'auto-produzione di droghe - Contrapponendosi agli interessi dello stato-mafioso
causando svariate perdite di milioni di € - Io credo daccordo con voi che avranno sempre scuse pronte e ben accettate da tutti o quasi x giustificare il falso - Allo stato delle cose dove la politica e' diventata la + grossa organizzazione mafiosa del pianeta
e stando alla favola che il bene vince sul male
bisognerebbe far pressione sul popolo quel famoso popolo-stato e non sui rappresentanti che egli ha
e che non andrebbero mai controcorrente
ma sul polpolo
il pololo degli onesti dei lavoratori sulle persone comuni che devono prendere coscenza e cominciare un'altra rivoluzione sociale , in modo da far decadere del tutto il concetto di dittatura - sia che fosse monarchica
sia che fosse della repubblica e di quella cosiddetta democratica - In modo da creare uno stato dove il popolo in 1^ persona possa dire l'ultima parola.
La vostra idea e' bella e voi siete tutti entusiasti di poter fare una proposta di legge!, ma non crediate che sia cosi' facile sigur ha ragione, pensate ha pannella che x il nostro stesso scopo lotta da 30 anni , x 1° io penso che non si debbano trovare accordi con nessun partito politico ,ma trovare accordi con altre associazione che condividono le nostre stesse scelte, dai centri sociali alla tv di beppe grillo , come sigur ha gia' menzionato , ma cosa principale che noi su internet possiamo fare oltre a coinvolgere e sensib. + gente possibile (fori etc.),fare moltissima pubblicita' , una volta fatta la proposta e dopo che si e' trovato tutti un punto di incontro , si scende in piazza ha raccogliere le firme , ma tutto questo ha dietro un duro e' lungo lavoro di organizzazzione di compromessi e soprattutto trovare gli aggangi giusti , x farsi' che la prossima proposta di legge riguardante la droga a scendere in piazza , sia ricordata alla storia come il termine della cost. , una cost. troppe volte modificata , e troppe volte modificata x cosolidare il potere dello stato-mafioso
Orso Fumatore
00domenica 1 ottobre 2006 12:27
lucifero hai perfettamente ragione ..
se qualcuno ha veramente avuto modo di entrare a contatto con movimenti piu o meno grossi anche in passato sa benissimo che nulla si muove per caso e i viaggiatori solitari molte volte vengono infamati da veri e propri imprenditori del settore per questioni di territorio ..
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:29.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com