RIFORME: BENI (ARCI), IRRICEVIBILI MOLTE LEGGI CENTRODESTRA
Fonte: Ansa
CERVIA (RAVENNA), 23 Febbraio 2006 - Molte delle leggi fatte in questi ultimi anni sono, per il presidente nazionale dell’Arci, Paolo Beni, “semplicemente irricevibili”. Beni lo ha detto nella sua relazione al congresso nazionale di Cervia, nel Ravennate. “Se come tutti ci auguriamo fra poco piu’ di un mese il centrosinistra avra’ la responsabilita’ di governare, per intraprendere una seria politica riformatrice dovra’ partire dalla rimozione di queste leggi, almeno di quelle apertamente incostituzionali”. Il ragionamento per Beni “vale per la legge 30, per la riforma Moratti e per la Bossi-Fini”. Ma vale anche per “tanti altri provvedimenti che feriscono a morte la cultura civile e aprono nuovi scenari cupi per la societa’ italiana”. Tra questi ha citato la modifica delle norme sulla legittima difesa (“provvedimento osceno al punto da farci rimpiangere l’equilibrio con cui il legislatore fascista del Codice Rocco aveva affrontato un tema cosi’ delicato”). Ma Beni ha contestato anche la “legge proibizionista e punitiva sulle droghe” definendola un “provvedimento assurdo e avulso dalla realta’, che pretende di affrontare col Diritto penale un delicato problema sociale”. Dopo avere citato l’emergenza del sovraffollamento delle carceri Beni ha anche criticato la riforma-Castelli che secondo Beni “allontana la giustizia dalla sua missione istituzionale di servizio pubblico e la piega agli interessi particolari, subordina la Magistratura al potere politico”.