DROGA: PRC, SPACCIATORI INVESTIRANNO DI PIU’ NELLA COCAINA
Fonte: Ansa
RUSSO SPENA, ABROGARE CON DECRETO LEGGE FINI-GIOVANARDI
ROMA, 5 aprile 2006 - Le tabelle sulla droga rese note ieri al centro del dibattito in un convegno organizzato da Rifondazione comunista sul tema delle politiche proibizioniste: se secondo Giovanni Russo Spena “favoriscono gli spacciatori”, per Francesco Piobbichi, responsabile droghe del partito, rivelano una maggiore tolleranza nei confronti della cocaina rispetto alla marijuana. “Il principio attivo fissato per la cocaina, al 45% - ha spiegato Piobbichi - e’ irreale: la sostanza venduta in strada ha una concentrazione di molto inferiore. Percio’, lo spacciatore investira’ piu’ nel mercato della coca, e nei prossimi mesi questa sostanza si diffondera’ ancor piu’ di quanto non lo sia oggi”. In realta’, secondo l’esponente del Prc, quello del governo e’ “un attacco allo stile di vita giovanile”, oltre che “un tentativo di riorganizzare la societa’ attraverso il dispositivo carcerario”. Critiche anche alla possibilita’, per i tossicodipendenti, di accedere al lavoro coatto come alternativa alla detenzione: “i giovani lavoreranno senza salario e senza diritti”. Netto anche il giudizio negativo di Russo Spena: “e’ stato fissato un livello per le varie sostanze che portera’ in galera migliaia di giovani se il criterio venisse applicato - ha detto il parlamentare - ma credo che le forze di polizia e l’autorita’ giudiziaria avranno la saggezza di attendere il nuovo governo, al quale, se come auspico sara’ fatto dal centrosinistra, propongo fin d’ora di abrogare, anche con decreto, la legge Fini-Giovanardi”.