Dichiarazione di Emma Bonino, della Segreteria della Rosa nel Pugno
Roma, 22 marzo 2006 - “Si apre domani il cosiddetto Vertice di Primavera, la riunione dei Capi di Stato e di Governo dell’Unione europea dedicata all’esame dell’economia europea, in particolare in tema di sicurezza energetica e di neo-protezionismo. Si tratta dell’ultimo impegno esterno per il governo in carica prima delle elezioni del 9 aprile.
Dopo l’Annunziata, Della Valle, e il malcapitato studente genovese, non trattenendosi più Silvio Berlusconi sarà tentato di fare una piazzata anche a qualche collega europeo? Nel mirino potrebbe esserci Chirac per la vicenda Suez, o Balkenende, democristiano ma pericolosa quinta colonna dei comunisti avendo approvato in Olanda una legge sull’eutanasia, e così via.
Dopo l’exploit di Vicenza e la parolaccia di Genova non vorrei che Berlusconi avesse del tutto perso il suo self-control e decidesse di trasformare anche il Vertice di Bruxelles nell’ennesima occasione di rissa, perdipiù in un consesso internazionale. Poiché a Bruxelles troverà degli interlocutori né sprovveduti né ben disposti, invito caldamente il Presidente del Consiglio dei Ministri a riacquistare un minimo di aplomb istituzionale e di rappresentare l’Italia in maniera degna, nella sostanza come nella forma.”